L'Appennino e l'Italia centrale sono ricchissimi di luoghi storici e località straordinarie per bellezza e cultura, ma anche di natura un po' selvaggia. L'Umbria è una delle regioni che più di altre racchiude in se tutte queste bellezze, oltre alla bontà delle sue tradizioni culinarie. Questa primavera pazzerella è la scusa buona per andare alla scoperta di nuovi paesaggi e di luoghi lontani dalle mie amate Dolomiti, decidiamo quindi di dedicare un weekend alla scoperta dell'Appennino, dell'Umbria, e di una città storica unica come Gubbio.
Partenza da Padova, ci lasciamo alle spalle Bologna e attraversiamo l'Appennino percorrendo strade panoramiche come il Passo della Raticosa e il Passo della Futa, incontrando il Bosco di Panna e il borgo di Scarperia. Raggiungiamo poi il Passo del Muraglione e scendiamo verso Santa Sofia e Bagno di Romagna.
Mentre proseguiamo verso Sansepolcro, prenotiamo l'alloggio per la notte su Booking.com leggendo in velocità le recensioni, cercando una posizione comoda da raggiungere, ma allo stesso tempo una località il più possibile immersa nella natura. Abbiamo così prenotato all'Agriturismo Aurora a Contrada Nogna, che si trova non lontano dal centro storico di Gubbio, la nostra destinazione per la domenica. La signora che ci ha accolti in Agriturismo all'arrivo è stata molto gentile, ci è stata assegnata la camera Giglio, dalle dimensioni generose e con attorno un bellissimo giardino.
Appoggiamo le nostre cose in camera e raggiungiamo il ristorante per la cena, che ci è stato consigliato dall'Agriturismo dove alloggiamo. Il Ristorante si trova a qualche chilometro, fronte strada. Qualcuno è un pò indeciso sul da farsi... ma io ho un gran languorino e vorrei assaggiare qualcosa di tipico quindi raggiungiamo Località Casamorcia dove si trova il Ristorante Pizzeria La Contrada. Abbiamo mangiato davvero molto bene, ho preso una porzione di maltagliati al ragù (pasta fatta in casa), porzione molto abbondante che ci siamo fatti smezzare in due piatti, e una bistecca di manzo con le patate al forno, tenera e gustosa. Ci hanno portato più volte il pane tipico "la Crescia" e un tagliere con una degustazione di salumi locali e formaggi. Per concludere un Tiramisù, e ci hanno anche offerto un assaggio di crostata della casa con ricotta e un velo di marmellata, buonissima! Prima di uscire, infine, ci hanno regalato il pane Crescia conservato sotto vuoto come ricordo. Sono uscita dal ristorante con la pancia piena e super contenta della cena e dell'ospitalità che abbiamo ricevuto dal titolare, oltre che della professionalità del personale. Molto soddisfatti torniamo all'alloggio immerso nella natura e sotto un cielo stellato.
La mattina seguente ci siamo svegliati freschi e riposati e abbiamo fatto colazione nel bellissimo giardino con vista sulle colline verdeggianti, accompagnati dal canto degli uccellini e scaldati dai primi raggi del sole. Una stanza e una colazione molto semplici, ma che mi rimarranno certamente nel cuore. Niente è più bello di un risveglio come questo, nessun lusso potrà mai dare le stesse emozioni di un prato verde e di una tazza di caffè in un contesto unico come questo.
Lasciamo il nostro alloggio e ci dirigiamo verso il vicino centro storico di Gubbio. Gubbio si trova in Umbria, in provincia di Perugia. Situata ai piedi del Monte Igino è un piccolo borgo medioevale con molti punti panoramici, circondato da palazzi e chiese antiche. Noi l'abbiamo visitata in mezza giornata a piedi, in alternativa esistono degli ascensori per raggiungere i vari livelli della città. La nostra visita inizia dalle vie del centro storico dove ci sono molti ristorantini e negozi tipici, vicoli fioriti e scorci nascosti solitari e silenziosi. Saliamo e il primo luogo di interesse che incontriamo è la bellissima Piazza Grande di Gubbio, una terrazza panoramica pavimentata su cui si affaccia il Palazzo Consoli, che non passa inosservato per la sua straordinari bellezza e imponenza, tanto da farmi venire le vertigini. Imperdibile il paesaggio dalla piazza, molto bella anche la scalinata d'accesso al Palazzo.
Proseguiamo la nostra passeggiata verso la parte più alta del centro storico di Gubbio, perdendoci tra i suoi vicoli in pietra e le strette stradine che a tratti regalano degli scorci sulle colline, fino ad arrivare alla "Grande Botte", accessibile attraverso un piccolo negozio di souvenir, il cui proprietario molto gentile di nome Francesco ci ha consigliato i punti panoramici da non perdere. Acquistiamo al negozio una calamita ricordo e poi ci dirigiamo al Palazzo Ducale, dove troviamo anche i Giardini del Voltone, che regalano una vista imperdibile sui tetti della città. Ultima tappa la Fontana del Bargello, anche detta "Fontana dei Matti". Prima di rimetterci in viaggio ci gustiamo un gelato, e facciamo un po' di shopping di prodotti tipici della città.
I paesaggi dell'Umbria sono davvero incantevoli, e il centro storico di Gubbio vi lascerà un ricordo indimenticabile. Lasciamo Gubbio e rientriamo dirigendoci verso la costa Adriatica, una breve sosta a Senigallia, e poi dritti verso casa.
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