Per chi ama camminare e fare trekking sulle Dolomiti Bellunesi, il Comelico ha molti sentieri da offrire; questo percorso è semplice ed adatto davvero a tutti, anche a nostri amici a quattro zampe. Lungo il sentiero troverete anche delle panchine, ideali per fare un pic-nic. Il trekking parte ai piedi della Val Grande, in località Padola; qui dovete imboccare il sentiero Selvapiana, ben segnalato. Il percorso si snoda nel bosco e poi si apre sui prati e regala meravigliosi scorci sul Gruppo del Popera.
Escursione a Rifugio Lunelli
Noi siamo partiti da Santo Stefano di Cadore in direzione Passo di Monte Croce Comelico. Raggiunto il paese di Padola, si svolta a sinistra verso la Val Grande seguendo le indicazioni per il Rifugio Lunelli e Rifugio Berti. Iniziamo la nostra escursione dopo aver lasciato la nostra auto nel parcheggio vicino alla colonia Don Bosco, proseguendo sulla sinistra sul sentiero sterrato n.171 con indicazione Selvapiana. Il percorso si inoltra nel bosco affiancando il torrente Risena. La nostra Zoe non perde tempo e si tuffa, l’acqua è limpida e cristallina e vi posso confermare anche gelida… durante la nostra passeggiata incontriamo bellissime sculture in legno raffiguranti animali e gnomi e tante fragoline di bosco squisite.
Il sentiero procede in ombra tra altissimi alberi e si snoda, con piccoli tratti in salita. Proseguiamo attraversando un paio di volte il corso d’acqua tramite dei ponticelli in legno che tagliano il sentiero, ammirando ruscelli e cascatelle naturali un po’ nascoste dalla vegetazione. Che pace e silenzio! Sull’ultimo ponticello c’è una panchina e una casetta in legno con dentro il diario del CAI dove abbiamo voluto condividere un ricordo di una bella giornata passata in famiglia.
Riprendiamo il sentiero in mezzo al bosco sempre accompagnati dallo scroscio del torrente, una nuova indicazione ci dice che siamo quasi arrivati; dopo circa 1h e circa 3 km percorsi raggiungiamo la conca di Selvapiana dove c’è il Rifugio Lunelli a quota 1568mt circondato da meravigliosi prati e pascoli. Il panorama è davvero molto bello in lontananza si vede piccolissimo il rifugio Berti a quota 1950mt che si perde tra le rocce.
Soddisfatti di questa bellissima escursione decidiamo di fermarci al rifugio dove abbiamo mangiato un sacco di cose buone! Per il ritorno si procede per lo stesso sentiero dell’andata oppure volendo c’è il servizio navetta per tornare al parcheggio.
Escursione a Rifugio Berti
Per chi invece vuole allungare l’escursione, dal rifugio “ I. Lunelli” (mt. 1568) può raggiungere il rifugio “A. Berti” (mt. 1950).
Dal rifugio Lunelli si prende il (segnavia 101) il primo tratto del percorso si sviluppa su strada sterrata in mezzo al bosco fino al greto del torrente Risena. Superato il torrente il sentiero inizia a salire e si fa piu ripido attraverso diversi tornanti tra le bianche rocce e fitti mughi. Incontriamo affascinanti cascatelle naturali, la prima cascata sembra un enorme doccia a cielo aperto ed è quella che si può ammirare in lontananza dal rifugio Lunelli, l’acqua scorre energica sulla vallata sottostante. In circa 1h si arriva al rifugio Berti con la bellissima vista sul gruppo del Popera, dove spiccano le pareti della croda rossa e il passo della sentinella. sembra quasi di toccarle da quanto sono imponenti.
Questa escursione sulle Dolomiti Bellunesi con partenza in località Padola; attraversando Selvapiana e Val Grande, con sosta al Rifugio Lunelli e arrivo a Rifugio Berti, è il modo ideale per ammirare il bellissimo Gruppo del Popera.
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